Corso Massaggio Olistico

CORSO MASSAGGIO OLISTICO

condotto da Caterina Lazzarin Zago

"Nelle tue mani c’è un potenziale che puoi usare, per donare all’altro l’amore che risiede nel tuo cuore."

Il massaggio è una forma d'arte, da sempre l'uomo ha utilizzato il massaggio come forma di comunicazione non verbale con l'altro. Attraverso le nostre mani possiamo imparare l'antica Arte del Tocco. E' un invito a riscoprire il corpo in un modo nuovo, con consapevolezza, con rispetto, con coraggio e creatività. Il corso si rivolge a coloro che vogliano non solo imparare una tecnica, ma esprimere un proprio talento. Durante gli incontri si avrà la possibilità di imparare semplici tecniche di manualità che andranno in profondità nell'ascolto di Sè e dell'altro, principi della lettura del corpo e dell'aromaterapia applicata al massaggio. 

Il corso base ha lo scopo di introdurre i principi del massaggio olistico, ha la finalità di far acquisire in breve tempo un'adeguata preparazione, ognuno di voi sarà in grado di massaggiare completamente una persona e darle una profonda sensazione di rilassamento.

Si tratta di un corso teorico/pratico, è APERTO a TUTTI, destinato a coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo del con-tatto attraverso il massaggio con l'olio, e per chi già opera nel settore del benessere e utilizza altre tecniche e desidera ampliare ed arricchire le proprie conoscenze e competenze.

La durata del corso è di 28 ore.

Principali argomenti che verranno trattati:

· Acquisizione delle manovre di base allungamento, lavoro sulle articolazioni,

dondolio, eflorage(sfioramento), impastamento.

· Acquisizione e pratica di esercizi di centratura e meditazione

· Esercizi di riequilibrio energetico 

· Acquisizione della tecnica corporea della postura del massaggiatore durante l’esecuzione del trattamento fatto a terra

· Nozioni di base della lettura del corpo

· Principi base di Aromaterapia Alchemica applicata al massaggio

Il Massaggio si può considerare la terapia e la medicina popolare più antica che esiste. Quando ci duole qualche parte del corpo, la prima azione che facciamo in maniera istintiva è di mettere la mano sopra la parte dolente per alleviare il malessere. L’uomo fin dall’antichità ha usato il massaggio come fonte di salute, benessere, guarigione, per alleviare tensioni. Esistono molte tecniche di massaggio provenienti da più culture e paesi diversi tra loro, questo tipo di massaggio olistico è una tecnica che proviene dall'India e si basa sui movimenti dei punti energetici detti chakra.

Nelle nostre mani esistono due chakra o centri energetici. Nel palmo della mano ha sede un chakra con  una energia che calma, che rilassa. Questa energia viene chiamata energia Yin, pensate al potere di una carezza. Nel dorso della mano ha sede invece un’energia stimolante, riattivante detta energia Yang. Questi due chakra della mano sono direttamente connessi con il chakra del cuore, qui si radica l’energia dell’amore e della guarigione. Chi opera con gli altri deve tenere questo centro energetico del cuore aperto e disponibile a comunicare la forza dell’energia guaritrice dell’amore attraverso le mani. Il massaggio dovrebbe diventare un momento dove potere esplorare una stato di grazia e beatitudine.

La pelle è attraversata da fibre nervose sensoriali e simpatiche che vanno a collegarsi direttamente con il midollo spinale e l’encefalo. Essa possiede un sistema dello stress autonomo in collegamento con il sistema centrale dello stress. Tra la cute e l’intestino esiste un’importante e vitale rete informativa e funzionali. I sistemi nervoso, endocrino e immunitario sono strettamente connessi tra loro: la pelle include tutti e tre i sistemi. L’epidermide è un insieme di organi diversi, interagisce con gli organi interni e le loro funzioni attraverso complessi meccanismi neuro-endocrini e cellulari; può inoltre metabolizzare ormoni e produrre derivati con potenziale attività sistemica per il mantenimento del processo omeostatico.

L’intero corpo umano "pensa", ogni cellula o parte del corpo "sente" e prova "emozioni", elabora le proprie informazioni psicofisiche e le trasmette ad ogni altra parte attraverso una fittissima rete di comunicazioni di estrema varietà comunicativa.
Intervenendo manualmente con un’intenzione terapeutica sulla cute, si possono ottenere risposte importanti per la salute dell’organismo umano. Quando la cute è massaggiata con movimenti manuali lenti si attivano diversi processi funzionali a livello dei sistemi nervoso, endocrino, immunitario e genetico.

Il massaggio cutaneo lento arriva a coinvolgere la neocorteccia, con conseguente produzione di ossitocina (ormone della socialità che induce calma e rilassamento), di vasopressina e di oppioidi endogeni (endorfine); si verifica inoltre una diminuzione/normalizzazione della pressione arteriosa, della frequenza cardiaca, della frequenza respiratoria e significativa riduzione dello stress.

Le aree cerebrali deputate alla produzione di ossitocina sono sensibili alla stimolazione tattile-sensoriale; l’aumento dell’ossitocina non avviene solo nella persona ricevente ma anche nell’operatore che esercita il massaggio lento.
L’ossitocina rallenta l’attività delle ghiandole surrenali deputate alla produzione di “ormoni dello stress”.

Evidenze scientifiche hanno dimostrato come un massaggio più è lento e più crea cambiamenti benefici per gli organi interni e per tutto l’organismo, mentre il massaggio veloce ed energico genera benefici limitati nel tempo e a un livello più superficiale... ( tratto da il Tocco Armonico)

Disse la vecchia guaritrice dell'anima:

Non fa male la schiena, fa male il carico.

Non fanno male gli occhi, fa male l'ingiustizia.

Non fa male la testa, fanno male i pensieri.

Non fa male la gola, fa male quello che non si esprime o si esprime con rabbia.

Non fa male lo stomaco, fa male quello che l'anima non digerisce.

Non fa male il fegato, fa male la rabbia.

Non fa male il cuore, fa male l'amore.

Ed è proprio lui,

L' amore stesso,

Che contiene la piu ' potente medicina.

Ada Luz Marquez

Educatore: Caterina Lazzarin Zago  queste le mie formazioni: Approccio Trager, Ayurvedica, Aromaterapia Alchemica, Olistica ed Estetica, Massaggio con campane tibetane e pietre semipreziose, Hata Yoga, Danza del Ventre, Tango Argentino. Appassionata e ricercatrice di Sciamanesimo. Dal 2000 conduco percorsi di formazione teorico-esperenziali sull’uso degli oli essenziali e sull’ Aromaterapia sottile e corsi di Massaggio Olistico. Consulente di Aromaterapia Alchemica per saperne di più clicca qui

Per info e prenotazioni:

Caterina cell 349 13 43 616  
rosaildegarda@gmail.com
Skype: cateinrosa

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Il massaggio è un'arte sottile, non si tratta soltanto di abilità, ma piuttosto d'amore. Dapprima impari la tecnica ed in seguito la dimentichi.

Quando conosci profondamente il massaggio, il novanta per cento del lavoro si fa attraverso l'amore, il dieci per cento attraverso la tecnica.

Basta il contatto d'amore perché il corpo si rilassi. Se senti amore e comprensione per la persona che massaggi, se la vedi come un'energia di valore inestimabile, se le sei riconoscente per la sua fiducia in te e per il fatto che ti lascia agire su di lei con la tua energia, allora sempre più l'impressione di suonare uno strumento musicale.

Non soltanto la persona, ma anche tu sarai rilassato. Massaggiando, massaggia soltanto, non pensare a nient'altro. Entra nelle tue dita, nelle tue mani come se la tua esistenza stessa vi entrasse.

Non accontentarti di un toccare fisico. La tua anima penetra nel corpo dell'altro e le tensioni più intense si sciolgono.

Del massaggio fanne un Piacere, non un lavoro. Fanne un gioco e divertiti.

Il massaggio non è cosa ordinaria. Esso ha un enorme significato. Ci sono poche persone nate per massaggiare . Se tu sei una di quelle la tua energia può andare molto, molto in profondità. Però ci sono alcune cose che devi sempre ricordare mentre massaggi.

La persona che massaggi non ha corpo. Concepiscila come senza corpo e il tuo massaggio andrà molto in profondità. Primo pensa alla persona come se non avesse corpo, e poi pensa te stesso come se non avessi corpo. Per corpo intendo che né lui né tu siete materia, entrambi siete energia. Quando due cose materiali si toccano, c’è una collisione. Quando due energie si toccano esse semplicemente si mischiano, si uniscono e si fondono l’una nell’ altra. Non c’è collisione. Due corpi fisici sono destinati a collidere. Ogni volta che tocchi il corpo di qualcuno come corpo, e lui stesso si percepisce come corpo, ci sarà una difesa, una contrazione. L’armatura di difesa entrerà in azione.

Allora la prima cosa è sentire che l’altro è semplicemente una energia; tu sei anche una energia. Dopodiché comincia a giocare con l’energia come se stessi suonando una chitarra. Fa che sia musica più che massaggio. Fa che sia gioco più che lavoro. Lascia che venga dal cuore più che dalla mente. La tecnica va conosciuta, ma poi dimenticata. Uno dovrebbe conoscere la tecnica e poi non preoccuparsi di essa. Essa si radica nell’inconscio e da li funziona, ma tu muoviti attraverso l’istinto. In questo modo tu senti l’energia dell’altra persona, presenti te stesso come un fenomeno energetico, e poi due energie cominciano a giocare. Il massaggio è quasi come amare. - Osho,

tratto da “The shadow of the whip”

                                                                                                                                                                        

Usare la tecnica manuale andando oltre la tecnica, diventando consapevolezza pura del movimento. Entrare in profondità lasciando parlare le mani nel corpo del massaggiato, lasciare che il movimento diventi una danza. Questo è per me il massaggio.

                                                                                                                                                                        

                                                                                                
Ringrazio di cuore Stefano per avermi donato queste parole.

 L’Arte del Massaggio ed i suoi Miracoli

A chi mi chiede quale sia il “significato” del Massaggio, dico che la risposta dovrebbe darla il nostro corpo.

In altre parole, non siamo più in grado di rappresentare quelle specialissime sensazioni per colpa del filtro oramai opaco della nostra mente (ove la Fantasia confligge con la Ragione) che distorce e falsa quanto di bello il Massaggio dona a chi lo riceve.

Dobbiamo imparare (o, meglio, reimparare) a sentire il Creato direttamente con il corpo e con il suo principale strumento, la pelle; uno strumento, però, ormai sensibile solo agli stimoli più forti perché coperto dalla spessa patina di una vita frenetica non più in sintonia con la Natura.

Posso però provare a dire quali “miracoli” debba realizzare il Massaggio.

Innanzitutto rimuovere la patina di insensibilità per restituire alla pelle la capacità di entrare in contatto con quanto ci circonda, intrecciando con esso un muto ma non sordo dialogo.

Se riusciremo a sentire nuovamente “con” il corpo, durante il massaggio potremo così anche ascoltare “il” corpo, depurando così una mente finalmente libera di riunirsi ad esso in piena armonia: sarebbe il secondo miracolo, ancora più importante del primo.

Ed è così che l’Operatore, attraverso il corpo riconciliato con la mente, riuscirà anche a “massaggiare l’anima” di colui che ad egli si è affidato: per questo dobbiamo vedere come un dono ed amare, senza timore di usare questa parola, chiunque sappia realizzare questi miracoli mediante l’Arte del Massaggio.

Stefano 

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